19 luglio 2012

VAI DEVIS!


Si può fare. Ogni tanto una sorpresa si può fare per vedere l’effetto che fa. Una puntatina a Roma per vedere dal vivo Devis salire un altro gradino della sua ancor breve carriera d’allenatore. Mica un gradino qualsiasi. Uno colorato d’azzurro. Mica accompagnato da personaggi qualsiasi. Primo fra gli altri...ricordate il mago di Fusignano. Quello che ribaltò il catenacciaro calcio italiano per andare a giocare la partita sempre e comunque in case e fuori? Lui! E ancora oggi predica il “come vincere conta più di vincere”. Povero Arrigo Sacchi, tra le tante fortune che ha avuto nella vita gli è capitata la sfiga di nascere nella repubblica pallonara italiota. 
Ora il “mago” ha affidato a Devis, fresco di 110 e lode al supercorso di Coverciano, l'Under 21 azzurra . Dal feeling con i Sogliano al frontale con Zamparini, forte di una gavetta temprante e salutare, Devis Mangia è lo stesso di quando ha smesso le scarpe con i tacchetti per mettersi al collo un fischietto. Lo stesso di quando gli si chiude la vena. Lo stesso che ha guidato la Primavera del Varese in otto contro undici vincendo sulla ricca Fiorentina. Lo stesso che ha cantato per qualche mese “non succederà più” rischiando di vincere lo scudetto Primavera e poi rinunciando alla chiamata della “sua” Inter per seguire Sogliano al Palermo. 
Vai Devis!