01 aprile 2011

UN 31 MARZO SPECIALE

Il passa parola della nostra SESTERO onlus ha portato alla cena conviviale, ospitata dal Ristorante "Vecchio 800" di Gavirate, oltre 150 persone. Tra gli amici e sostenitori presenti, oltre a diverse realtà sociali del varesotto anche numerosi personaggi dello sport di casa nostra da Giuseppe Sannino, Ciccio Baiano e Pietro Maroso a Sandro Galleani. Per il ciclismo Daniele Nardello, Dario Andriotto, Cristiano Frattini, il D.S. Roberto Damiani, il meccanico Roberto Pavarin, il Presidente della S.C. Binda Renzo Oldani con il collega della Carnaghese Mauro Macchi e l'australiano varesino d'adozione Mattews Lloyd. Passati per un semplice saluto, Giuseppe Sannino e Pietro Maroso hanno vissuto una serata speciale. Ad attenderli a Gavirate c'erano infatti due storici dirigenti del Madonna di Campagna, società calcistica di Torino dove Sannino ha firmato il suo primo cartellino da calciatore e Maroso ha ripreso l'attività dopo due anni di stop dovuti a problemi cardiaci.
"Se dicessi di ricordarmi il Sannino bambino sarei un bugiardo - ha raccontato un commosso e brillante ottantenne Renato Freyria, anima da sempre del Madonna di Campagna - erano i primi anni '70 e la nostra società decise di aprire la porta anche ai giovanissimi che dal calcio di strada guardava a noi e al nostro campo sportivo di Piazza Stampaglia che oggi non c'è più, intitolato ad un 'altro nostro giocatore che ha scritto il suo nome nella storia del calcio, morto nella tragedia di Superga: Virgilio Maroso." Vicino a Freyria, il Presidente Onorario del Madonna di Campagna Angelo Bonello annuisce con gli occhi lucidi.
"Vendemmo Virgilio Maroso al Torino in cambio di 11 palloni - ricorda Bonelli - E poi chiedemmo alla società granata notizie del fratello Pietro, fermo da due anni. Pur di giocare, il "Peo" accettò di vestire la nostra maglia giallo-blù chiedendoci però anche un posto di lavoro. Fu subito accontentato con un impiego alla Fiat. Ritrovarlo stasera dopo cinquant'anni è stata una grande emozione. Quanti ricordi..."
Per la SESTERO è stata quindi l'ennesima serata speciale. Pochi ma essenziali i minuti dedicati alla presentazione delle collaborazioni a iniziative sportive in svolgimento come il CicloVarese Challenge e quelle a venire come il Memorial Gianoli e il completamento del Progetto "Ossigeno x Mutoyi" realizzato nella missione del VISPE, in Burundi. Infinito l'elenco delle donazioni e delle collaborazioni sempre a sfondo sociale. Significativa la presenza delle donne del tifo "rosa" del Varese 1910 che hanno donato all'Associazione "Per Andare oltre" di Somma Lombardo il ricavato dalla vendita di un calendario. Quella del 31 marzo è comunque una serata magica anche perchè nello stesso pomeriggio, ma nel 1986, mi sposavo con la Marghe. 
Tra i saluti e i ringraziamenti finali anche alcune anticipazioni in merito alla serata di promozione dello sport per disabili del prossimo 24 novembre al Cinema Teatro Vela. Sarà la 9a e ultima edizione di un evento cresciuto a dismisura. Non a caso, il titolo di quest'anno è  "Cambio di Passo". Dal 2003 a oggi tante cose sono cambiate. Per il movimento dello sport per disabili è vitale stare al passo con i tempi. Grazie anche a tanti amici, a me, Sergio e Stefano entusiasmo e idee non mancano.