Nove giorni distribuiti in tre mesi in tre diverse località montane. Il Centro Protesi dell’INAIL festeggia quest’anno il 50° di attività. La prima di una serie di iniziative è stata lo Ski Tour organizzato dalla Freerider Sport Events in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena (TN). In gennaio a Sauze d’Oulx (TO), in febbraio a Folgaria (TN) e infine in aprile a Bormio (SO). All’offerta dell’INAIL di imparare o affinare l’uso del monosci, hanno risposto oltre cinquanta infortunati.
Una macchina organizzativa perfetta, supportata da strutture senza barriere alcune delle quali realizzate su indicazioni dello staff Freerider. All’Hotel La Torre di Sauze d’Oulx, al Muu Village di Folgaria e all’Hotel Palace di Bormio chi è in carrozzina si può muovere autonomamente. Così come sugli impianti di risalita e le piste. Valore aggiunto dello Ski Tour sono stati i “dimostratori seduti” Paolo Tontodonati, Pietro Trozzi e Luca “Kino” Maraffio.
Quest’ultimo, sciatore paralimpico protagonista in azzurro alle Paralimpiadi di Salt Lake City 2002 e Vancouver 2010, ha scelto di festeggiare con i vecchi e nuovi amici della Freerider il suo 41° compleanno. “In realtà servono due brindisi: uno per il compleanno dei 41 di vita e l’altro per il compledanno dei 18 in carrozzina” (video). I moschettieri Freerider: Nicola, Fabrizio, Davide, Paolo e Pino. I professionisti INAIL Rinaldo, Danilo e Massimo. Gli agenti della Polizia di Stato e i 50 protagonisti dello Ski Tour portatori sani di entusiasmo, volontà, carattere e coraggio, capaci di condividere con altri le proprie storie, delusioni e speranze.
Nove giorni di contagiosa dignità che valgono più di tanti convegni. Lo Ski Tour è passato ma le persone, le immagini, le parole, le emozioni, i sorrisi e gli abbracci restano. Nove giorni da cui ripartire.
E le carrozzine, per una volta, sono rimaste a guardare…(video)
