Fino a ieri sentendomi chiamare "Dottor Bof", mi veniva spontaneo rispondere "veramente non sono neanche infermiere". Da stamattina posso dire più orgogliosamente "veramente il Dottore è mio figlio". Corona d'alloro in testa (prestata..) e un 94 in scienze motorie in tasca, raggiunto in Cattolica dai fedelissimi con il nonno Giannino presente con il cuore ma costretto a casa (con gli occhi lucidi) da bronchi malefici. Tra i docenti avvolti in mantello nero l'annunciata relatrice Gabriella, la correlatrice Linda e a sorpresa il Caccia. Facce tanto famigliari dal farti pensare "è vero o siamo su scherzi a parte?". Lui, il neo dottore, una mattinata così se la immaginava già nel '92, anno in cui io e la Marghe abbiamo riso poco. E noi genitori nella sua ghignata trovavamo l'energia di ribattere i dispiaceri, colpo su colpo. Buona vita "Dutur"! Ma non tirartela troppo perchè tra poco i dottori in famiglia saranno due. E allora, anche in quel giorno, a tirarcela un po' saremo io e la Marghe, i fedelissimi, la Mariangela, l'Ermilda, il Giacomo, il Lucio, la Carolina...
