01 dicembre 2011

CAMBIO DI PASSO...

…doveva essere e cambio di passo è stato. Una serata più fluida e più breve del solito. La più intensa e sofferta perché chiude un’avventura iniziata tra ironia e parole di circostanza, arrivata alla chiusura del cerchio carica di umanità, dignità, emozioni ma soprattutto insegnamenti. Oltre a tutto il resto, nell’ultima al Vela, il carissimo amico Vela, l’accogliente, accessibile e vecchio Vela, ho riconsegnato al mittente un pallone da basket passatomi l’anno scorso. Un giorno dopo la sera del Vela sono stato “accerchiato” da chi tra breve consentirà ad Alfredo Luini di poter seguire raggiungere il suo Varese senza dolore e disagio. Anche se, ormai certo di rivedere presto il sorriso sul volto del paziente e buon Alfredo sul mezzo adeguato che lo porterà allo stadio, non posso non pensare ai 10, 100 Alfredi ai quali il problema di uscire di casa senza dolore e disagio resta e resterà. 
E’ stata un’avventura meravigliosa che ricomincerei domani, lontano da chi ha misurato l’amicizia con la luce dei riflettori e la stima con lo spazio sul palco. Più vicino a chi… “prima di chiedere cosa fa il tuo Paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese”. Cambio di passo doveva essere e cambio di passo è stato. Il domani è già oggi. 
Ho in mano una spada, un pallone da volley e uno da rugby…